“Valutare, assieme al Ministero della Salute, il rimborso della spesa sanitaria per coloro che hanno già acquistato lo strumento medico CoaguChek XS”. Lo chiede Andrea Galli alla Giunta in un’interrogazione nella quale il consigliere di Forza Italia rimarca come “la Regione dovrebbe aprire un tavolo con il Ministero della Salute per valutare la possibilità di porre a carico del servizio sanitario il costo dello strumento medico in questione trattandosi di una spesa, per molte famiglie, difficilmente affrontabile”.
Il CoaguChek XS è uno strumento per la determinazione quantitativa dei valori della coagulazione con le strisce reattive CoaguCheck XS PI. Il test CoaguChek XS PI contiene un reagente in forma liofilizzata. L’applicazione del campione di sangue innesca la coagulazione della tromboplastina, che porta alla formazione di trombina. Contemporaneamente lo strumento inizia a misurare il tempo. A seconda del tempo trascorso dalla prima comparsa del segnale, quest’ultimo viene convertito con un algoritmo nelle unità di coagulazione tradizionali (INR, % Quick, secondi) e il risultato viene visualizzato sul display.
“Il costo di questo strumento- spiega Galli nell’interrogazione- si aggirerebbe in una fascia tra 800 e 930 euro. Una spesa ingente che non sarebbe facilmente affrontabile. Un’altra spesa piuttosto ingente, che può spaziare dai 100 ai 189 euro, è quella per le fascette reattive per la misurazione dell’INR da applicare nel CoaguChek XS”.
Visti i costi, Galli chiede all’esecutivo “per quale motivo non ha anzitempo valutato la possibilità di inserire lo strumento medico e le relative fascette a carico del servizio sanitario se non interamente almeno parzialmente”.
(Andrea Perini)