Sanità e welfare

Sanità, Gibertoni (M5s): applicare normativa sicurezza lavoro per medici Ausl

“I responsabili della sorveglianza sanitaria sarebbero i dirigenti” sottolinea la consigliera che chiede anche “a quanto ammontino le sanzioni nella sanità pubblica e privata con i provvedimenti presi a carico dei relativi responsabili”

Giulia Gibertoni (M5s)
Giulia Gibertoni

La Regione deve fare in modo che venga applicata la normativa sulla sicurezza sul lavoro nell’ambito delle strutture sanitarie pubbliche e private e anche per il personale medico convenzionato operante nelle strutture dell’Ausl. A lanciare l’appello è la consigliera Giulia Gibertoni (M5s) che in un’interrogazione rileva come “nonostante le linee guida regionali inviate a tutte le strutture sanitarie nel 2014, quasi nessun medico risulterebbe aver ricevuto indicazioni per essere sottoposto a visita, esami ematici ed eventuali vaccinazioni necessarie alla prevenzione per l’esposizione professionale ad agenti infettivi” e, anzi sembrerebbe che “alcuni medici abbiano addirittura lamentato disagi e difficoltà ad accedere alle vaccinazioni”. Più in specifico, la consigliera chiede anche quali siano gli interventi previsti per medici prelevatori e iniettori, medici vaccinatori, medici della continuità assistenziale e medici dell’emergenza sanitaria territoriale 118.

Nell’atto si legge anche che i responsabili della sorveglianza sanitaria e delle misure di promozione della salute per prevenire situazioni di rischio sarebbero i dirigenti dell’Ausl e delle aziende ospedaliere che, tra l’altro, sottolinea Gibertoni, “dovrebbero soprattutto dare l’esempio con la loro condotta personale”. Gibertoni chiede quindi “a quanto ammontino le sanzioni comminate dalle aziende sanitarie locali in materia di sicurezza sul lavoro ai privati, negli ultimi 5 anni, e le relative risorse derivanti da tali sanzioni introitate dalla Regione ai privati, nonché le sanzioni all’interno della sanità pubblica e privata con i provvedimenti presi a carico dei relativi responsabili”.

Infine la consigliera domanda “l’incidenza del pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro nel settore sanitario pubblico di competenza della Regione per la valutazione dei premi ai dirigenti competenti della materia”.

(Francesca Mezzadri)

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