“Disporre l’immediato pagamento degli straordinari maturati e contestualmente inserire nuovo personale per evitare il calo di qualità di prestazioni erogate”. Giulia Gibertoni (Movimento 5 stelle) chiede alla Giunta di intervenire sull’Ausl di Modena che imposto ai suoi lavoratori un continuo aumento di straordinari (“nel 2016 197.737 ore di straordinario”; “nel 2015, 450.000 ore corrispondenti al lavoro ordinario annuale di 250 operatori”) attingendo per il pagamento anche da “fondi contrattuali destinati alle progressioni di carriera con operazione di dubbia legittimità”. Non solo: secondo fonti sindacali, l’Asl ha “sospeso il pagamento della quasi totalità di straordinario limitandolo al solo 18% delle ore fatte dai dipendenti nel 2016”.
Nonostante “il Direttore dell’Asl sostenga che vi è stato un accordo sindacale per la determinazione degli straordinari”, la consigliera ribadisce che tale accordo “sembra non sussistere relativamente a termini e modalità con cui sono trattati gli straordinari maturati”. Lo stesso Direttore, aggiunge Gibertoni, dichiara che gli straordinari non vengono utilizzati per carenza di organico “ma senza chiarire a cosa servono allora 240.000 ore in più di lavoro”.
Gibertoni chiede quindi di avviare un confronto con tutte le rappresentanze sindacali visto che “lo sforzo di produrre maggior numero di prestazioni con lo stesso personale in servizio e la necessità di far quadrare i conti crea un inevitabile calo della qualità del servizio, nonostante il sacrificio e la dedizione degli operatori”.
(Francesca Mezzadri)
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