Sanità e welfare

Sanità Imola. Lega: All’Ausl incarichi professionali senza avere requisiti

Il consigliere fa presente che “alcuni operatori starebbero svolgendo illegittimamente funzioni e percependo emolumenti economici senza essere in possesso dei requisiti previsti dal nuovo Contratto nazionale”

Verificare eventuali anomalie sugli incarichi nell’Ausl di Imola. Lo chiede un consigliere della Lega Nord dopo che “fonti sindacali avrebbero denunciato alcuni operatori che starebbero svolgendo illegittimamente funzioni e percependo emolumenti economici, senza di fatto essere in possesso dei requisiti richiesti dal nuovo Contratto collettivo nazionale”.

Scrive nell’atto il consigliere che “per il personale del ruolo sanitario l’incarico di organizzazione comporta l’assunzione di specifiche responsabilità nella gestione dei processi assistenziali e formativi connessi all’esercizio della funzione sanitaria”. Secondo la legge 43/2006 “il requisito richiesto per il conferimento di incarichi di organizzazione è il possesso di almeno cinque anni di esperienza professionale nella categoria D mentre la laurea magistrale specialistica rappresenta un elemento di valorizzazione per incarichi di maggiore complessità”. “L’incarico professionale, in attuazione della legge-, continua il leghista-, può essere di professionista specialista o di professionista esperto”.

Secondo la legge regionale “il requisito per il conferimento dell’incarico di professionista specialista è il possesso del master specialistico di primo livello”, mentre il professionista esperto dovrebbe “aver acquisito competenze avanzate tramite percorsi formativi complementari regionali ed attraverso l’esercizio di attività professionali riconosciute dalle stesse regioni”. Gli incarichi di organizzazione, aggiunge il leghista, “sarebbero proprio sovraordinati agli incarichi di professionista specialista e di professionista esperto”.

Quindi il consigliere chiede se, alla luce di tutto ciò, siano previste rimozioni degli incarichi e quali a favore di soggetti eventualmente non in possesso dei requisiti previsti dal Contratto collettivo nazionale.

(Francesca Mezzadri)

 

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