Sanità e welfare

Sanità Imola. Marchetti (Ln): “Asl senza regolamento per l’assistenza non sanitaria nelle aree di degenza”

Il consigliere, in un’interrogazione in Regione, afferma: “l’assenza di regolamentazione mette a rischio il lavoro del personale ospedaliero e di chiunque si trovi all’interno delle aziende ospedaliere”

Daniele Marchetti della Lega nord punta il dito contro la mancanza nella Asl di Imola di un regolamento per l’assistenza non sanitaria (ANS) nelle aree di degenza del presidio ospedaliero, chiedendo, con un’interrogazione alla Giunta regionale, di valutare l’attuazione di modelli più adeguati.

“Sarebbe auspicabile ovunque una regolamentazione e un sistema di accreditamento delle società specializzate- sottolinea il consigliere- con l’identificazione del personale di assistenza non sanitaria che rimane accanto al letto del paziente sia che si tratti di un familiare o di una persona di fiducia sia che si tratti di personale di società autorizzate”. Per l’esponente del Carroccio è necessario, proprio a garanzia dei pazienti, che si sia a conoscenza, attraverso un controllo sistematico, di chi rimane vicino al malato, soprattutto nelle ore di chiusura dalle visite, anche per motivi di igiene, di sicurezza sanitaria e di tutela della riservatezza nonché in caso di emergenze o evacuazione. “Non esisterebbe per l’Ausl di Imola- rimarca però Marchetti- una regolamentazione che proceda in questa direzione e ciò mette a rischio il lavoro del personale ospedaliero e di chiunque si trovi all’interno delle aziende ospedaliere”.

Per questo il consigliere della Lega chiede alla Giunta “se esistano indicazioni regionali in tal senso e se ci sono modelli più adatti di altri che possono essere valutati, provati e attuati”. Chiede, inoltre, quali siano gli ospedali nella provincia di Bologna che abbiano un regolamento per l’assistenza non sanitaria (ANS) nelle aree di degenza del presidio ospedaliero e quali invece a oggi ne siano sprovvisti.

(Giulia Paltrinieri)

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