La notizia secondo la quale l’Asl di Imola, nel bolognese, sarebbe pronta a potenziare gli ambulatori per le vaccinazioni pediatriche e degli adulti al fine di ottemperare ai nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) varati dal ministero della Salute e, in particolare, per rispondere alla richiesta di vaccini anti-meningite è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Daniele Marchetti (Ln).
I nuovi Lea – si legge nell’atto ispettivo – prevedono l’introduzione gratuita di vaccini per contrastare lo pneumococco negli anziani, la pertosse negli adulti e nelle donne in gravidanza, la varicella in età pediatrica, il papilloma virus anche nei bambini dai 9 anni di età e il meningococco di tipo B. Per ottemperare alle nuove disposizioni e, nello specifico, per rispondere alla richiesta di vaccini anti-meningite, l’Asl di Imola avrebbe previsto un potenziamento degli ambulatori e del servizio telefonico di prenotazione. Il consigliere, però, evidenzia come la situazione dell’Asl imolese “sia economicamente critica e caratterizzata da un depotenziamento complessivo dei servizi che mal si concilia con il ventilato potenziamento degli ambulatori per le vaccinazioni, anche perché non risulterebbe alcuno stanziamento di risorse aggiuntive”.
Marchetti, pertanto, chiede alla Giunta regionale “se siano previsti ulteriori fondi a favore dell’Asl di Imola per ottemperare ai nuovi Lea e, in caso contrario, come si intenda organizzare il potenziamento degli ambulatori per le vaccinazioni”. Domanda, infine, “se vi siano problemi di diffusione della meningite nel territorio imolese, date le misure vaccinali previste dall’Asl”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)