Sanità e welfare

SANITÀ. INCARICHI AUSL UNICA ROMAGNA, LEGA NORD: REGIONE INTERVENGA PER CORREGGERE ANOMALIA ORGANIZZATIVA

In un’interrogazione un consigliere contesta la nomina in capo ad un unico soggetto dei ruoli di responsabile dei rischi infortunistici dei lavoratori e di referente per la sorveglianza sanitaria

“Da quasi due anni il direttore generale dell’Ausl unica della Romagna, avrebbe nominato un unico soggetto, direttore di unità operativa complessa, per ricoprire contemporaneamente i ruoli di responsabile del Servizio prevenzione e protezione aziendale (Rspp), e quello di Medico competente (Mc) coordinatore e medico autorizzato coordinatore”.

È quanto segnala in un’interrogazione presentata in Regione un consigliere della Lega nord per sapere se la Giunta confermi tale informazione e nel caso se intenda porre rimedio con urgenza a quella che definisce una “anomalia”, dato che- precisa- il Testo Unico sulla sicurezza e la salute dei lavoratori prevede che le due figure abbiano ruoli distinti: il primo si dovrebbe occupare dei rischi infortunistici, mentre il secondo di sorveglianza sanitaria. “Il datore di lavoro,- chiarisce il firmatario dell’interrogazione- ha la facoltà di scegliere il modello organizzativo a condizione che sia garantita l’autonomia delle funzioni del Rspp e del Medico competente senza limitazioni o condizionamenti; le due figure- continua- devono essere diverse proprio per la diversità di ruoli e ambiti professionali (uno di natura ingegneristica, l’altro medica), con pari dignità organizzativa”.

L’esponente del Carroccio chiede quindi per quali motivi il direttore generale dell’Ausl unica di Romagna abbia optato per questa scelta e come pensi di poter garantire la piena autonomia e pari dignità organizzativa e funzionale delle due figure se ricoperte dallo stesso soggetto. Inoltre- si chiede ancora nell’interrogazione- nel suo ruolo di datore di lavoro, come pensa lo stesso direttore generale di garantire la salute e la sicurezza di oltre 14.000 dipendenti esposti ai vari e gravi rischi presenti in ambito sanitario, a fronte delle dimensioni dell’azienda che copre, tra l’altro, un territorio molto vasto con numerose strutture diffuse nell’area di competenza?”.

Di qui anche la richiesta di un giudizio alla Giunta sull’operato del direttore generale che- si legge nell’interrogazione- “sembra aver gestito in modo superficiale e approssimativo anche la materia della sicurezza nei posti di lavoro”. Da ultimo  il consigliere vuole sapere “per quale motivo non sia stato sostituito l’unico ingegnere del Servizio Prevenzione e Protezione aziendale, per altro responsabile del Servizio prevenzione e protezione aziendale dell’ex Ausl di Cesena, quando è andato in pensione nel 2015”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, mozioni, progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al linkhttp://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Isabella Scandaletti)

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