Le rilevazioni dei dati epidemiologici e le possibilità di georeferenziazione sono oggetto dell’informativa della Giunta che si è tenuta in mattinata in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli.
“Sistema informativi- ha riferito la Giunta- sull’associazione tra rischi in ambito ambientale e salute sono in Emilia-Romagna attivi da tempo: la georeferenziazione è strumento in uso nei nostri sistemi e nei nostri approcci di analisi”. Siamo in grado, hanno quindi spiegato i tecnici, “di fornire corrette informazioni alla popolazione”.
Giuseppe Paruolo (Pd) ha sollecitato “l’individuazione di criteri oggettivi per stabilire quali dati non devono essere pubblicati, perché fuorvianti, e quali invece, per trasparenza, devono essere resi disponibili”.
Silvia Piccinini (M5s) ha invece criticato i ritardi, a Bologna, nell’attivazione del Registro tumori: “È necessario risolvere gli impedimenti legati alla questione privacy, adottando, nel caso, un regolamento regionale”.
Sullo stesso tema Andrea Bertani (M5s) ha chiesto se l’Ausl di Bologna è in possesso dei dati relativi ai tumori.
Daniele Marchetti (Ln) ha invece disapprovato la proposta del M5s di istituire l’osservatorio Ambiente e Salute: “Evitiamo doppioni, è inopportuno prevedere nuovi organi”.
Relativamente alla divulgazione dei dati, la Giunta ha riferito che “la regola è quella di pubblicare tutte le informazioni utili nell’ambito statistico-epidemiologico”. In risposta a Bertani i tecnici hanno comunicato che “i dati sono raccolti sistematicamente dalle Aziende sanitarie, trasmessi a una banca dati regionale e inseriti in un archivio nazionale”. Sul tema Registro tumori la Giunta ha infine riferito che “l’auspicio è quello di arrivare a coprire anche l’area di Bologna, come previsto nel Piano regionale della prevenzione 2015-2018”.
“La raccolta di informazioni- ha concluso Raffella Sensoli (M5s)– può diventare un utile strumento di prevenzione”. È quindi necessario, ha sottolineato, “sviluppare una rete epidemiologica che realizzi un sistema informatizzato e integrato ambientale-sanitario georeferenziato di tutto il territorio regionale”.
(Cristian Casali)