“Qual è il costo annuale della struttura siciliana collegata all’Istituto ortopedico Rizzoli (Ior) e quali sono le spese sostenute fino ad ora relative alle trasferte del personale bolognese a Bagheria?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Daniele Marchetti (Ln).
Dal 2012, si legge nel testo dell’atto ispettivo, attraverso una convenzione tra il Rizzoli e l’assessorato alla Salute della Regione Sicilia, è attivo un dipartimento ortopedico e riabilitativo a Bagheria, in provincia di Palermo, gestito dallo stesso istituto bolognese.
Un’équipe dello Ior di Bologna, evidenzia il consigliere, “accettò il trasferimento per tre anni in Sicilia”. I costi previsti inizialmente per avviare la struttura, prosegue il leghista, “ammontavano a 3,9 milioni di euro per la start up, 14 milioni per il primo anno e 21 milioni annui a regime”.
Marchetti vuole inoltre sapere dall’esecutivo regionale “se la Regione Sicilia compartecipa a tutte le voci di spesa” e “se il personale bolognese dello Ior, trasferito a Bagheria per avviare il dipartimento siciliano, è tornato operativo a Bologna”. E infine chiede “se per il 2016 siano previste assunzioni presso il dipartimento siciliano”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)