Il Fondo per la non autosufficienza aumenta di 18 milioni di euro. Un risultato che è stato possibile a seguito dell’annullamento causa alluvione di maggio del Gran Premio di Formula 1 di Imola per il quale era previsto un contributo regionale e di una decisione molto favorevole verso la Regione da parte del giudice civile in merito alla gestione di un derivato finanziario del 2002.
Disco verde della commissione Politiche per la Salute presieduta da Ottavia Soncini alla seconda variazione di Bilancio 2023-2025 proposta dalla giunta.
“Questa è una manovra che sembra tecnica, ma ha molti aspetti politici: rimette in circolo risorse per il welfare. Si tratta di una manovra complessiva da 23 milioni di euro, di cui 18 vanno alle politiche di welfare per anziani e disabili”, spiega il relatore Luca Sabattini (Pd) che ricorda come “questo è stato reso possibile da un lato perché l’annullamento del Gran Premio di Imola ha liberato risorse, ma soprattutto perché la Regione ha vinto una causa civile in merito alla gestione di un derivato, oltre che altre maggiori entrate e minori imprese”.
Dal canto suo il relatore di minoranza Daniele Marchetti (Lega) ha ricordato come “da troppo anni registriamo che le Aziende sanitarie spesso non riescono a spendere tutte le risorse che vengono loro assegnate: per questo serve fare un reale monitoraggio, come in effetti prevede la legge regionale, per capire quante risorse sono state spese o impegnate rispetto a quelle stanziate perché sicuramente va bene aumentare il Fondo non autosufficienza, ma se c’è sempre difficoltà a spendere queste risorse o si risolvono i problemi o si può valutare una diversa destinazione di queste risorse aggiuntive rispetto a quelle previste nel bilancio di previsione”.
(Luca Molinari)