Sanità e welfare

La Lega chiede chiarezza sul Registro Tumori della Regione

Il Carroccio vuole sapere se sia attivo in tutte le Ausl o in caso di problemi quando sia prevista la loro soluzione

Daniele Marchetti (Lega)

Quali progressi sono stati fatti fino a oggi nell’organizzazione e nel funzionamento del Registro Tumori della Regione Emilia-Romagna? E’ stato realizzato un effettivo allineamento fra tutte le Ausl regionali?

A chiederlo è un’interrogazione della Lega a firma di Daniele Marchetti (primo firmatario), Valentina Stragliati, Simone Pelloni, Fabio Bergamini e Michele Facci, che, citando le risposte a precedenti atti ispettivi, sottolinea come “il registro ha completato le site visit presso tutte le unità funzionali per l’analisi delle attività, la raccolta delle esigenze e concordare le modalità di avvio. Inoltre, si dichiarava che era già attivo su tutto il territorio regionale e presso tutte le Unità periferiche compresa quella del territorio di Bologna che stava lavorando ancora sull’incidenza 2017-2018”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “se l’Unità di Bologna ha già raggiunto le altre Unità territoriali e in caso contrario, in quanto tempo si prevede un allineamento, e quando sarà pubblicato il primo report regionale completo di tutti i dati di incidenza, e se è possibile avere gli ultimi dati di incidenza relativi a tutte le Ausl regionali”.

La Lega chiede inoltre “se il sito internet sarà di pubblico accesso (come avviene già per il Registro Tumori del Veneto) e se è previsto l’accreditamento all’Associazione Italiana dei Registri Tumori”.

(Luca Molinari)

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