Sanità e welfare

Lega: perché i medici di emergenza territoriale protestano?

Il Carroccio chiede alla Regione di fare chiarezza sugli accordi sindacali annunciati il primo agosto scorso

Perché a pochi giorni dall’annuncio dell’intesa raggiunta con la Regione i medici di emergenza territoriale già protestano?

A chiederlo è, in un’interrogazione, la Lega che ricorda come “il 1° agosto scorso, la giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha annunciato il via libera all’intesa con i sindacati dei medici di emergenza territoriale su un accordo definito utile al rafforzamento dell’impegno organizzativo sui servizi di emergenza-urgenza e a dare risposte alle esigenze emerse dopo la pandemia. Risultano, però, stati di agitazione annunciati dallo Snami, sindacato che ritroviamo fra i firmatari dell’accordo, in quanto in alcuni casi l’accordo sarebbe già stato disatteso”.

Da qui l’atto ispettivo per conoscere i motivi di queste proteste e “se le indicazioni contenute nell’accordo riguardante l’attività dei medici di emergenza territoriale siano già pienamente operative o se si attendano specifiche”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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