Sanità e welfare

Lavori all’ospedale di Borgo Val di Taro, Rainieri (Ln): trasferire l’attività nelle strutture di Parma

Il consigliere interroga la Giunta regionale affinché si ragioni su una struttura modulare temporanea da allestire in un’area vicina all’ospedale Santa Maria

Fabio Rainieri vicepresidente Assemblea Legislativa ER

Il trasferimento di tutta o quasi l’attività chirurgica dell’Ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro, durante i lavori di ampliamento negli altri due ospedali della provincia di Parma è “problematico”, secondo il consigliere della Lega Nord Fabio Rainieri, che per questo presenta un’interrogazione alla Giunta regionale.

“L’attività chirurgica nell’ospedale borgotarese- spiega il consigliere- è ragguardevole, con 2.473 interventi effettuati in tutto il 2018, di cui il 30% per pazienti provenienti da altre regioni e circa 800 interventi già richiesti per il 2019 e da eseguire entro giugno. I lavoratori che operano in quel comparto operatorio e che dovrebbero prestare la propria attività in altri ospedali per il periodo dei lavori sono circa 70”. Inoltre “sarebbero già presenti criticità- sottolinea l’esponente leghista- riguardo il non rispetto dei tempi di attesa previsti dalla legge per le prestazioni sanitarie da erogare”.

Rainieri, pertanto, interroga la giunta per sapere “se condivida che il trasferimento temporaneo dell’attività chirurgica dell’ospedale Santa Maria e del personale negli altri ospedali della provincia di Parma sia una soluzione difficoltosa da attuare; come valuti la soluzione alternativa di trasferire l’attività chirurgica in una struttura modulare temporanea da allestire in un’area vicina all’ospedale Santa Maria; infine, se e quali ulteriori iniziative intenda attuare per evitare che nel periodo dei lavori sul comparto operatorio del Santa Maria si verifichino disagi nell’erogazione delle prestazioni sanitarie”.

(Margherita Giacchi)

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