Sanità e welfare

Sanità. Lega critica su nomina Rls al S.Orsola: “Coinvolta solo una parte dei sindacati?”

Interrogazione solleva il dubbio che siano stati superati gli accordi in vigore

Dubbi della Lega Nord sulla nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nell’Azienda ospedaliero-universitaria del Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. In un’interrogazione il Carroccio ricapitola la situazione, e sospetta che sia stato superato l’accordo in vigore “validando di fatto una bozza firmata solo da una parte delle sigle sindacali unite senza passare dalle assemblee”. Ogni azienda- scrive l’esponente del Carroccio nell’atto- si organizza tramite regolamenti interni seguendo linee guida della Regione. 

Al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi si stava delineando, a fine 2018, un rinnovamento delle modalità di nomina con una bozza che prevedeva di modificare alcuni punti del vecchio accordo ancora in vigore. Nelle assemblee sindacali non è stato deliberato l’accordo come modificato e di conseguenza non è entrato in vigore. Ma- continua il consigliere- in un secondo momento, con modi e metodi poco chiari, l’Azienda ospedaliera di Bologna ha ottenuto una parte di firme per la bozza di accordo che però non ha visto le rappresentanze sindacali deliberare in tal senso e ha di fatto escluso dalla trattativa tutti i rappresentanti sindacali lasciando scoperto in modo selettivo ed escludente buona parte dei lavoratori”.

(Andrea Perini)

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