Aggiornare le linee guida degli interventi di sostituzione delle valvole miocardiche in modo favorire le pratiche mini-invasive.
A chiederlo è un’interrogazione della Lega a firma dei consiglieri Daniele Marchetti (primo firmatario), Fabio Bergamini, Michele Facci, Simone Pelloni e Valentina Stragliati.
“La Regione, anche per l’anno 2022, dovrà affrontare forti difficoltà economiche legate alle spese riferite all’emergenza pandemica, richiedendo alle direzioni sanitarie di mettere in campo da subito interventi volti al contenimento dei costi di sistema senza però intaccare i livelli di copertura del turn-over”, spiegano i leghisti, per i quali “la Regione sta definendo il Piano socio-sanitario, che dovrà dare risposta ai bisogni sanitari degli emiliano-romagnoli, fra i quali rientrano, come evidenziato anche dal Piano socio-sanitario 2021-2025, le malattie del cuore”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali misure la Regione intenda adottare per garantire il massimo utilizzo delle tecniche di sostituzione delle valvole cardiache caratterizzate da mini-invasività, così da migliorare la presa in carico del paziente, ridurre i tempi di degenza ospedaliera e garantire il recupero di tali prestazioni; se l’esecutivo regionale intenda assicurare che l’innovazione in ambito cardiovascolare non venga pregiudicata dalle politiche di contenimento della spesa a cui saranno sottoposte le aziende sanitarie”. Il Carroccio, infine, chiede alla giunta “se non si ritenga necessario aggiornare le linee guida relative al trattamento degli interventi di trattamento e sostituzione delle valvole cardiache”.
(Luca Molinari)