Per i malati di sclerosi multipla, che durante l’epidemia hanno riscontrato una carenza di assistenza, serve al più presto un ritorno alla normalità. Lo chiede un’interrogazione della Lega presentata da Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Fabio Bergamini e Simone Pelloni, in cui si sollecita la Giunta a chiarire quali siano in regione i centri di cura della sclerosi multipla autorizzati o riconosciuti, se siano emersi problemi in fase di emergenza e se siano effettivamente confermate interruzioni di trattamenti e di supporto ai pazienti in alcune di queste strutture. Con l’espandersi della pandemia da Covid-19 sono emersi molti problemi per le attività di normale amministrazione per tutti i cittadini affetti da sclerosi multipla e in alcune realtà, addirittura, i pazienti a non avrebbero avuto alcun tipo di assistenza”, hanno spiegato i consiglieri del Carroccio, che riferiscono difficoltà di gestione in particolare nell’area vasta della Romagna. Le terapie non permettono la guarigione dalla sclerosi multipla, ma possono ritardarne la progressione e alleviarne i sintomi. La malattia rappresenta un evento traumatico a cui corrisponde una crisi personale e del sistema familiare nella sua complessità. “Per questi motivi- concludono i consiglieri- è di fondamentale importanza una presa in carico multidisciplinare delle persone affette da questa patologia”. “
14 Maggio 2020
Sanità. Lega: garantire assistenza ai malati di sclerosi multipla, carente durante l’epidemia
Marchetti, Stragliati, Bergamini e Pelloni chiedono conto alla Giunta della gestione dei centri in regione: “Fondamentale assicurare le terapie”
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14 Maggio 2020