Sanità e welfare

Sanità. Lega: “La Regione chiarisca sul bonus di 1.000 euro agli operatori della sanità pubblica”

Interrogazione di Pelloni: “Vogliamo sapere a quanto ammonti, se tutti lo abbiano ricevuto e se è vero che a molti lavoratori sono state sottratte ore di straordinario pari all’importo del bonus”

La Lega chiede alla Regione chiarezza sul bonus per gli operatori della sanità impegnati nella lotta contro il Covid-19. In una interrogazione si chiede di conoscere se il bonus riconosciuto ai lavoratori sia poi stato decurtato per abbattere gli straordinari, quale sia l’importo del bonus, da dove provenga, in che veste sia stato erogato, che tassazione sia stata applicata e se tutti lo abbiano ricevuto.

Le richieste sono in una interrogazione avanzata dal consigliere Simone Pelloni (Lega), firmata anche dai colleghi di partito Daniele Marchetti, Valentina Stragliati e Fabio Bergamini. Pelloni vuole anche sapere “quali future azioni di promozione e valorizzazione della categoria intenda mettere in atto”.

L’8 aprile scorso, ricorda Pelloni, la Giunta faceva sapere di aver riconosciuto, una tantum, il bonus di 1.000 euro (i fondi stanziati erano pari a 65 milioni di euro) a chi lavora nella sanità pubblica, un riconoscimento per il duro impegno nella lotta all’epidemia. Un lavoro che ha comportato turni estenuanti e tantissime ore di straordinario. Ai 60mila operatori erano andate cifre fra i 400 e i 1.000 euro, “a seconda della professione svolta e dell’area lavorativa di appartenenza”.

Ma il consigliere scrive che “per l’ennesima volta, le promesse si discostano diametralmente dalla realtà, stando a quanto dichiarato da tanti operatori del settore sanitario e da alcune organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori”. Pelloni afferma che molti lavoratori hanno segnalato “casi di abbattimento dell’eccedenza oraria straordinaria per un numero di ore corrispondente a quelle utilizzate per il pagamento del riconoscimento economico in questione; altri casi riportano di un determinato numero di ore di straordinario sottratte all’operatore a compensazione del bonus”.

 

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