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Sanità. Lega: mascherine trasparenti per aiutare i non udenti

Una risoluzione del Carroccio invita a far sì che gli operatori sanitari e delle istituzioni locali abbiano dispositivi di protezione individuale che permettano la lettura delle labbra

I sordi devono poter “vedere” attraverso le mascherine in modo da leggere il labiale. Per questo operatori sanitari e dipendenti delle istituzioni locali devono avere mascherine trasparenti. A chiedere che la Regione si impegni in tal senso è una risoluzione presentata da alcuni consiglieri della Lega, primo firmatario il consigliere Daniele Marchetti che ricorda come “l’utilizzo delle mascherine tradizionali impedisca di fatto a una persona sorda di leggere il labiale, problema che aumenta le barriere comunicative che esistono già in condizioni normali”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a dotare tutti gli operatori sanitari e tutte le istituzioni locali di mascherine e DPI che mettano nelle condizioni le persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva di poter fruire e ricevere servizi pubblici nelle idonee condizioni di comunicazione supportate dalla lettura labiale e a promuovere la ricerca e la realizzazione di dispositivi di protezione individuale certificati che contemplino anche il supporto alle disabilità uditive”. Gli esponenti del Carroccio, poi, chiedono che la Regione si faccia portavoce “presso il governo perché tale provvedimento venga recepito a livello nazionale”. La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Valentina Stragliati, Simone PelloniFabio Bergamini.

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