Sanità e welfare

Sanità. Lega: più iniziative contro la fibromialgia

Una risoluzione a prima firma del consigliere Daniele Marchetti invita a potenziare l’impegno della Regione soprattutto su campagna di sensibilizzazione della popolazione e formazione dei medici

Maggiore impegno da parte della Regione contro la fibromialgia.

A chiederlo è la Lega in una risoluzione a prima firma del consigliere Daniele Marchetti, che ricorda come “a livello nazionale la sindrome non rientra nell’elenco delle malattie croniche per le quali è prevista l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria e non risulta definito e condiviso uno specifico percorso assistenziale: tra le Regioni italiane, nelle Provincie Autonome di Bolzano e Trento è stata riconosciuta l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria; in Valle d’Aosta e Veneto la fibromialgia è stata riconosciuta come patologia, senza prevedere l’esenzione; in Lombardia, Piemonte, e Toscana, è stata approvata da parte dei rispettivi Consigli regionali una mozione che impegna la Giunta al riconoscimento della fibromialgia fra le malattie croniche e invalidanti; in Emilia-Romagna sono stati realizzati alcuni progetti sperimentali per il trattamento delle persone affette da fibromialgia, ma- sottolineano gli esponenti del Carroccio- da parte della Regione Emilia-Romagna le azioni in merito a un maggior riconoscimento della patologia della Fibromialgia sembrano essersi fermate al 2018 e tutte le azioni utili a sbloccare questa impasse sembrano relegate alle ‘Linee di indirizzo per la diagnosi e trattamento della Fibromialgia’ del 5 febbraio 2018 nonché a qualche studio condotto dalle Ausl di Bologna e Reggio Emilia sull’utilizzo terapeutico dell’agopuntura o l’utilizzo della Cannabis”.

Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a promuovere percorsi formativi rivolti ai medici di famiglia per migliorare la competenza in ambito di diagnosi precoce, promuovere campagne di sensibilizzazione della popolazione, istituire una commissione tecnica sulla fibromialgia e creare centri di riferimento ospedalieri”.

La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Valentina Stragliati, Fabio Bergamini e Simone Pelloni

 

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