“Gli ambulatori per i codici bianchi nei pronto soccorso dell’Emilia-Romagna, affidati ai medici di continuità assistenziale, interesseranno fin da subito tutte le aziende sanitarie della regione e quali strutture ospedaliere?”.
A porre il quesito è la Lega, con una specifica interrogazione in cui si rimarca come “dopo mesi di discussione è stata annunciata, per mezzo dalle pagine social del presidente Stefano Bonaccini, l’apertura di ambulatori per i codici bianchi nei pronto soccorso dell’Emilia-Romagna, i quali saranno affidati ai medici di continuità assistenziale e avranno come obiettivo quello di alleggerire la pressione di queste strutture”.
Il Carroccio giudicando “tardiva” la scelta fatta, in quanto replicherebbe un’analoga proposta fatta dalla Lega cinque anni fa, ricorda come “recentemente sono stati bocciati alcuni nostri emendamenti presentati al Documento di economia e finanzia regionale 2023, mirati a mettere nero su bianco il coinvolgimento dei medici di continuità assistenziale nell’apertura di ambulatori per i codici bianchi”.
La Lega chiede quindi esplicitamente all’esecutivo regionale se questi ambulatori verranno attivati in tutte le Ausl e, nello specifico, in quali strutture ospedaliere.
(Luca Boccaletti)
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