Le limitazioni nella somministrazione di acqua minerale ai degenti negli ospedali del territorio dell’Asl di Imola e dell’Asl Area vasta della Romagna, con conseguente maggiore utilizzo di acqua dell’impianto idrico, è oggetto di una interrogazione presentata alla Giunta da Silvia Piccinini (M5s).
La decisione, secondo la consigliera, può costituire un rischio per talune categorie di degenti (trapiantati, immunodepressi, etc), oltre a costituire un aggravio per il personale paramedico nell’assistenza ai degenti allettati.
Piccinini, pertanto, chiede alla Giunta “se non ritenga opportuno invitare le Aziende ospedaliere che hanno assunto provvedimenti volti alla riduzione della somministrazione di acqua minerale a rivedere le proprie decisioni o, in subordine, a prevedere l’istallazione di erogatori di acqua potabile dotati di particolari filtri o meccanismi di purificazione”.
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(lg)