Raffaella Sensoli e Gian Luca Sassi (M5s) hanno presentato una interrogazione alla Giunta e una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Regione “di garantire, per le principali malattie croniche, prestazioni periodiche programmate che evitino al paziente la richiesta di singole prescrizioni” e di “limare il più possibile la casistica di visite inesitate, per la mancata presentazione del paziente, contattando l’utente con un sistema di reminding, che permetta, nel caso di rinuncia, di liberare posto e di aumentare l’offerta”.
I consiglieri chiede anche di fare in modo, nei casi di liste d’attesa molto lunghe, “che sia la struttura sanitaria a provvedere a richiamare i pazienti per confermare l’appuntamento evitando in tal modo di mantenere in lista gli utenti che abbiano trovato un’altra soluzione senza avvisare il Cup o cancellare la prenotazione”. In particolare, Sensoli e Sassi chiedono di “rendere cogente il raggiungimento del risultato atteso sulle tempistiche previste per l’attesa prevendendo, in caso di inosservanza da parte delle Aziende sanitarie e delle altre strutture sanitarie del dovere di effettuare le visite ricordate entro i tempi previsti, un risarcimento economico corrispondente all’importo medio regionale necessario per ottenere la prestazione in regime di libera professione intramoenia”.
Infine, gli esponenti M5s chiede di “valutare la possibilità di permettere a chi prescrive una prestazione di disporne anche la prenotazione, senza carico burocratico, tenuto conto che non vi è nessuno meglio del prescrittore che può giudicare i giusti tempi di esecuzione dell’esame”.
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