“Limitare le assunzioni di personale infermieristico interinale nelle Aziende Usl e in quelle ospedaliere solo per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo ed eccezionale e non per sostituire personale in ferie”. A chiederlo attraverso un’interrogazione depositata oggi è il Movimento 5 stelle che sottolinea come “le ferie non sono un accadimento straordinario o eccezionale, ma condizione del rapporto di lavoro nota e ricorrente che può essere affrontata con una buona programmazione del lavoro e delle assunzioni stabili”.
Nell’atto ispettivo la consigliera rimarca come “l’abuso del ricorso alle Agenzie interinali ha reso il lavoro infermieristico eccessivamente precarizzato. Una situazione che cozza con la complessità delle cure- scrive la pentastellata- che richiede invece infermieri stabilizzati e formati. Il tema della programmazione delle assunzioni di personale infermieristico all’interno delle aziende sanitarie ha una sua rilevanza strategica e non può essere affidato alle periodiche assunzioni di infermieri interinali. Tanto più- affonda la Cinque stelle- visto che sembra che le assunzioni tramite agenzie interinali si prestino a metodi clientelari, attraverso il sistema delle chiamate dirette senza selezione e procedura concorsuale”.
L’esponete M5s ricorda infatti che “l’utilizzo di infermieri assunti con contratti interinali è una scelta che dovrebbe essere soltanto l’extrema ratio, invece è diventata nel tempo una pratica ricorrente. Le Aziende Usl immettono così in servizio personale, che senza un concorso pubblico, prestano servizio a fianco di colleghi che per lavorare ne hanno vinto uno. Questo invece di attingere dalle graduatorie di concorsi già espletati, con un sovrapprezzo, cioèil guadagnano su ciascuna ora lavorativa che ottiene l’agenzia interinale che fornisce gli infermieri. Tutto ciò senza una gare di appalto per individuare l’Agenzia che offra il miglior servizio al prezzo più adeguato”.
Per questo la consigliera chiede anche di “regolamentare, con indicazioni chiare alle Ausl e alle Aziende ospedaliere, le modalità con cui instaurare rapporti contrattuali con le Agenzie interinali che prevedano gare pubbliche e formazione del personale, per evitare che vengano reclutati lavoratori non adeguatamente formati e che le agenzie inviino persone che corrispondano a richieste clientelari o connesse a fenomeni di nepotismo”.
(Andrea Perini)