Sanità e welfare

Sanità. M5s: “No alla sperimentazione animale, favorire metodi sostitutivi”

I pentastellati chiedono, in particolare, “di incentivare, nell’ambito della ricerca, l’utilizzo e la diffusione di metodi sostitutivi di sperimentazione fra cui, ad esempio, la tossicogenomica, la proteomica, i metodi in silicio e i simulatori metabolici

“No alla sperimentazione animale, favorire metodi sostitutivi”. Sono i Cinquestelle a chiedere, con un progetto di legge, al governo regionale “di incentivare, nell’ambito della ricerca, l’utilizzo e la diffusione di metodi sostitutivi di sperimentazione, fra cui, ad esempio, la tossicogenomica, la proteomica, i metodi in silico e i simulatori metabolici”.

I pentastellati sostengono che “i dati raccolti attraverso la sperimentazione su animali non producono risultati attendibili: falliscono nel 92% dei casi nel passaggio alla sperimentazione clinica”. La nostra proposta di legge, rimarcano, “vuole anche rispondere a una sempre più generale presa di coscienza, da parte della società civile, sull’importanza della vita e del benessere degli animali”.

I Cinquestelle chiedono quindi “l’istituzione di un comitato etico regionale per la promozione di metodologie sostitutive alla sperimentazione animale”.

(Cristian Casali)

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