L’Ausl Romagna rispetta il diritto dei sindacati all’informazione preventiva, come previsto dal contratto nazionale sanità 2019/2021? È il quesito posto attraverso un’interrogazione della Lega firmato da Daniele Marchetti (primo firmatario), Andrea Liverani, Matteo Montevecchi e Massimiliano Pompignoli.
L’atto ispettivo, ha spiegato Marchetti, “nasce da segnalazioni ricevute secondo cui, nei tavoli di trattativa tra sindacati e l’Ausl Romagna. Sembrerebbe che quest’ultima non rispetti il diritto all’informazione preventiva verso i sindacati, impedendo a quest’ultime una corretta, piena ed esaustiva valutazione delle tematiche oggetto di incontro”.
“Se quanto riportato corrisponde al vero -ha sottolineato il consigliere- potrebbe rappresentare o compromettere forme costruttive di dialogo tra datori di lavoro e parti sociali. Quindi occorre chiarire quale sia la responsabilità di chi si occupa di relazioni sindacali, cosa osta l’invio preventivo da parte della Ausl Romagna alle organizzazioni sindacali della documentazione utile ai fini dell’espletamento del diritto all’informazione e cosa intende fare la Ausl Romagna per risolvere tale problematica”.
(Lucia Paci)