Sanità e welfare

Mastacchi (Rete Civica): urgono nuovi medici di base. Donini: “Fatti concorsi e corsi”

Le rassicurazioni della Giunta: pubblichiamo i bandi per le sostituzioni e abbiamo previsto più posti nei corsi di specializzazione

“Tanto relativamente al periodo della pandemia da Coronavirus, quanto nel lungo periodo è bene che la Regione risolva i problemi derivanti dalla carenza dei medici di base e le sue possibili soluzioni sia nell’attuale situazione emergenziale che nel lungo periodo: soprattutto a fine anno scorso e nella zona dell’Appennino bolognese c’è una carenza dei medici di base, questo mette a rischio la salute delle persone che, specie in montagna, sono sempre più anziane”. Marco Mastacchi (Rete Civica) interpella così la Giunta regionale con un question time discusso in Aula e chiede risposte concrete ricordando come “in molti comuni ormai il medico di base non c’è: i territori più fragili e marginali come la montagna subiscono la mancanza di copertura dei posti vacanti”.

“La Regione ha sempre operato per risolvere questi problemi: abbiamo sempre pubblicato i bandi per coprire i posti rimasti vacanti e operato per aumentare il personale che è ammesso ai corsi di formazione per medici di base. Ricordo in tal senso che, fra liste speciali e fondo del Pnrr, ad aprile inizierà un nuovo corso a cui parteciperanno oltre 300 professionisti”, è la risposta affidata all’assessore alla Sanità Raffaele Donini.

Alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, Mastacchi ha ribadito come “il problema è molto grave: ogni intervento è positivo, ma temo che serva fare molto di più. Bisogna trovare risposte ulteriori perché i cittadini possono contare sul medico di medicina generale, evitando così che debbano rivolgersi al Pronto Soccorso, intasandoli. Serve grande attenzione per la montagna e chiedo all’assessore di mettere risorse ulteriormente su questo tema”.

(Luca Molinari)

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