Garantire i buoni pasto, o il servizio mensa, a tutto il personale del comparto regionale della sanità, con particolare riferimento al personale turnista.
La richiesta è di Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, in un’interrogazione nella quale sottolinea che “con il nuovo contratto decentrato per il comparto sanitario, la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto un verbale nel quale si condivideva la necessità del riconoscimento del diritto alla mensa con riferimento al personale turnista in tutti e tre i turni”. Da tempo, continua il consigliere, il sindacato degli infermieri Nursind della Romagna chiede che vengano riconosciuti “diritti che altrove sono scontati, e l’Assessore Donini si era impegnato, in seguito a due mie interrogazioni, a garantire omogeneità a ogni lavoratore e ad attivare, insieme alle parti sociali, soluzioni più condivise, operando una revisione della disciplina sulla mensa”.
Mastacchi si è rivolto alla giunta dopo che il personale sanitario si è lamentato della “mancata fruizione del servizio mensa o del buono pasto, laddove previsto, nonostante lo preveda l’art 29 del Contratto collettivo nazionale di lavoro integrativo del personale del comparto Sanità”.
(Gianfranco Salvatori)