Rendere la piattaforma regionale interoperabile con la piattaforma nazionale delle liste di attesa, avviando inoltre campagne informative sulle novità introdotte dalla legge 107/2024 volta all’abbattimento delle liste d’attesa.
Sono le richieste che arrivano dal consigliere di Rete civica, Marco Mastacchi, attraverso un’interpellanza sottoscritta anche da Elena Ugolini.
“Il tema delle liste d’attesa – sottolineano i consiglieri – è diventato una vera emergenza che richiede interventi urgenti e strutturali per scongiurare situazioni di disuguaglianza nell’accesso alle cure, dove solo chi ha risorse economiche può permettersi di evitare le lunghe liste di attesa”.
Da Rete civica vengono ricordate le misure messe in campo dal governo nazionale. Fra queste, l’istituzione presso l’Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) della piattaforma nazionale delle liste di attesa, finalizzata alla interoperabilità con le piattaforme regionali. Ma anche la previsione, nella legge 107/2024, che al cittadino sia garantita la prestazione intramoenia o con ricorso al privato (facendo pagare solo l’importo del ticket se previsto), nel caso di impossibilità da parte del servizio pubblico di rispettare le tempistiche di legge.
Il decreto del 17 febbraio 2025 del ministero della Salute ha definito “i requisiti tecnici per la definizione dei criteri di realizzazione e di funzionamento della piattaforma nazionale delle liste di attesa, nonché dei criteri di interoperabilità tra la medesima piattaforma e le piattaforme regionali” – ricordano Mastacchi e Ugolini -, stabilendo che le regioni e le province autonome dovranno predisporre entro sessanta giorni un progetto operativo per la realizzazione dell’interoperabilità.
Da qui l’interpellanza alla giunta per sapere se si stia procedendo all’adeguamento tecnologico finalizzato alla interoperabilità delle piattaforme e con quali modalità.
(Brigida Miranda)