Garantire il futuro del pronto soccorso di Mirandola.
Con un’interpellanza i consiglieri di Fratelli d’Italia Annalisa Arletti (prima firmataria) e Ferdinando Pulitanò chiedono alla Regione quali azioni intende introdurre per sopperire alla mancanza del punto nascita all’interno dell’ospedale di Mirandola e quelle per garantire il futuro del pronto soccorso.
“I Pronto soccorso emiliano-romagnoli si stanno svuotando di personale: la situazione è particolarmente problematica nella zona Nord della provincia di Modena riguardo ai pronto soccorso di Carpi e Mirandola. In particolare si segnala una carenza di personale necessario a ricoprire l’organico all’interno dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, che si perpetua da tempo. Per rivolgersi al PS i cittadini dovrebbero dunque recarsi verso i nosocomi di Modena, Carpi o Baggiovara oppure nei vicini comuni lombardi, percorrendo diversi chilometri e con evidenti difficoltà soprattutto per la popolazione più anziana.
“È necessario – continuano – promuovere soluzioni che assicurino il miglioramento dei servizi sanitari, con particolare attenzione alla tutela della salute materno-infantile, cercando di rafforzare e non indebolire i presidi locali che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini creando quella rete diffusa tanto millantata di servizi sanitari, che invece oggi ritrova i suoi nodi tutti concentrati sulla parte centrale della provincia modenese”. Per questo, Arletti e Pulitanò interrogano la Giunta per sapere “quali azioni intenda introdurre per sopperire alla mancanza del punto nascita all’interno dell’ospedale di Mirandola, quelle per garantire il futuro del pronto soccorso e, in generale, dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, anche considerato il progetto sul nuovo Ospedale di Carpi”.
(Giorgia Tisselli)



