Sanità e welfare

Modena, Arletti (FdI): “Necessarie verifiche straordinarie dello stato dei mezzi di soccorso”

L’atto ispettivo, firmato anche da Ferdinando Pulitanò, parte da quanto riportato dalla stampa locale: tre ambulanze, in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi, sono risultate fuori uso nell’arco di pochi giorni

La giunta dica se intende procedere a una verifica straordinaria dello stato dei mezzi di soccorso, chiarendo anche quanti mezzi del 118 siano attualmente in servizio nel distretto di Carpi e specificando per ciascuno l’anno di immatricolazione, il chilometraggio e la frequenza media degli interventi. A chiederlo, con un’interrogazione alla giunta, sono i consiglieri di Fratelli d’Italia Annalisa Arletti (primo firmatario) e Ferdinando Pulitanò. 

Nell’atto ispettivo si chiede anche “se la Regione ritenga ancora adeguati i parametri attuali, di 400 mila km o 10 anni, come limite massimo per garantire l’affidabilità dei mezzi di soccorso”, e “quanti nuovi mezzi siano stati assegnati al distretto di Carpi negli ultimi cinque anni e quanti ne saranno assegnati in futuro”.

L’atto ispettivo parte da quanto riportato dalla stampa locale lo scorso 3 luglio: tre ambulanze, in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi, sono risultate fuori uso nell’arco di pochi giorni, compromettendo il regolare funzionamento dei servizi, seppure temporaneamente. “I mezzi guasti hanno riportato criticità riconducibili a problemi meccanici o di usura e sono stati temporaneamente sostituiti con mezzi di backup, evitando disservizi immediati, secondo quanto dichiarato dall’Ausl di Modena”, spiegano i consiglieri.

“L’Azienda sanitaria ha rassicurato sul rispetto dei limiti previsti – proseguono ancora i consiglieri – e ha dichiarato che due dei tre mezzi in questione sono stati acquisiti nel 2020-2021, mentre il terzo risale al 2017 con 227mila km percorsi”. Tuttavia, rilevano i consiglieri, “i guasti ripetuti in breve tempo, seppur gestiti, indicano un possibile segnale di vetustà del parco mezzi o di uso intensivo che potrebbe richiedere una revisione dei parametri attualmente in vigore”. Da qui l’interrogazione alla giunta con la quale si chiede anche “se esistano raccomandazioni aggiornate a livello tecnico o scientifico, che suggeriscano revisioni più stringenti dei criteri di sostituzione dei mezzi di emergenza”.

(Brigida Miranda)

Sanità e welfare