La Giunta faccia chiarezza sulla possibile sospensione del servizio di automedica nel distretto modenese di Vignola.
A chiederlo, con un’interrogazione, è Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia), che in particolare vuole sapere “le soluzioni prospettate per risolvere, quanto prima, il problema”.
Nell’atto si legge che in provincia di Modena le automediche previste e autorizzate sono sei: a Carpi, Mirandola, Modena, Vignola, Maranello e Pavullo nel Frignano.
“Il tema -spiega il consigliere- è controverso: abbiamo, infatti, quella di Carpi mai entrata in funzione, mentre il servizio a Mirandola è stato interrotto da poco”. È poi notizia di questi giorni, rimarca, “che l’attività dell’automedica dell’ospedale di Vignola sia a rischio interruzione a causa della gravissima carenza di personale nel servizio”. In questo modo, aggiunge, “resterebbero scoperti circa 90mila modenesi (il servizio copre, infatti, i comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca)”. L’attività dell’automedica di Vignola, conclude Barcaiuolo, “risulta, negli ultimi anni, in netto incremento: nel 2019 sono stati effettuati 1.493 interventi, contro i 1.341 dell’anno precedente”.
(Cristian Casali)