Sanità e welfare

Castaldini (Fi): rendere pubblici i dati su attività sanitaria nel distretto del Sorbara

Presentata un’interrogazione per chiedere conto degli accessi ai punti di assistenza territoriale e per invitare a rafforzare i servizi nel territorio dell’Unione

Fornire i dati relativi al monitoraggio dell’attività sanitaria nel distretto dell’Unione del Sorbara (Modena), nello specifico, l’accesso negli ultimi due anni al punto di assistenza territoriale e quelli alle Case della salute di Castelfranco Emilia e Bomporto. È quanto richiesto da Valentina Castaldini (Forza Italia) con un’interrogazione con la quale intende anche accertare il tasso di utilizzo dei letti degli ospedali di comunità, i livelli di fruizione dei principali servizi offerti nell’ex ospedale di Castelfranco Emilia, l’attività dell’ambulanza di stanza a Nonantola e i tempi di soccorso, per ogni comune dell’Unione del Sorbara. Con l’atto ispettivo la consigliera invita inoltre a rafforzare i servizi territoriali nell’Unione e/o quelli di emergenza-urgenza, con particolare riferimento all’automedica.

“L’Unione del Sorbara -ha ricordato Castaldini- dal 2006 è costituita dai comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia Nonantola, Ravarino, San Cesario sul Panaro per un totale di 76.300 abitanti. L’ex ospedale di Castelfranco Emilia è stato riconvertito a Casa della salute, una struttura intermedia tra l’assistenza in ospedale e quella a domicilio ed è presente una Casa della salute al servizio dell’Unione anche a Bomporto. Da gennaio 2022 il servizio di emergenza-urgenza territoriale conta anche sulla copertura H24, 7 giorni su 7, in particolare, l’ambulanza che fa base a Nonantola. Con l’emergenza Covid, è stato chiuso il punto di Primo soccorso di Castelfranco nel week-end e l’amministrazione comunale aveva già avanzato la necessità di istituire un’automedica nel distretto”.

(Lucia Paci)

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