Intervenendo nel dibattito che da alcuni giorni si sta sviluppando sul ruolo dell’Ospedale di Vignola, soprattutto in un’ottica generale di investimenti economici e infrastrutturali che interessa globalmente il territorio, i consiglieri modenesi di centrosinistra propongono uno specifico atto di indirizzo in merito. Con una risoluzione a prima firma Francesca Maletti (Pd) sottoscritta anche da Palma Costi, Luca Sabattini (Pd) e Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) i quattro consiglieri modenesi di maggioranza ricordano che non sussistono le condizioni minime di popolazione per far sì che l’ospedale di Vignola possa ottenere lo status di presidio di primo livello, ciò nonostante rimane il consenso unanime per il rafforzamento dell’Ospedale di Vignola con interventi già programmati e condivisi in Conferenza territoriale socio sanitaria (CTSS)” come testimoniato anche dalla richiesta di fabbisogno di adeguamento dell’Ospedale di Vignola da parte dell’Assessorato regionale alle Politiche per la Salute per una spesa di 19,4 milioni di euro. Proprio nell’ottica di potenziamento dell’apparato sanitario esistente deve essere letta la Delibera regionale dello scorso novembre in cui sono stati assegnati 3,5 milioni di euro sia per la Casa della Salute che per l’Ospedale di comunità. In un momento in cui -informano i consiglieri- “è in fase di avvio lo Studio di Fattibilità che dovrà definire gli interventi realizzabili con questo finanziamento, in maniera coordinata al Progetto LIFE presentato sulla CRA di Vignola”, ecco la risoluzione che mira a “a confermare gli investimenti già previsti per il territorio di Vignola, accelerando le procedure e rendendo operative le decisioni prese su Ospedale, Casa della Salute e Ospedale di Comunità”. ”