Ritardi per le visite specialistiche all’Azienda Usl di Modena: come intende intervenire la Regione? Lo chiede con un’interrogazione Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) che ha sottolineato: “Gli investimenti non possano tradursi solo in edilizia sanitaria, viste le numerose Case della salute in procinto di costruzione, ma devono partire anzitutto da un potenziamento e da una valorizzazione del personale. È necessario aumentare il numero delle visite quotidiane disponibili con l’auspicio che la ricerca di nuovo personale, annunciata dalla Regione mesi fa, stia dando i suoi frutti”.
“Ogni prestazione sanitaria arretrata o tardiva -ha sottolineato il consigliere- rappresenta il rischio di una prevenzione mancata, cittadini ai quali non sarà possibile diagnosticare per tempo una possibile malattia magari curabile. A distanza di anni dall’inizio della pandemia, e ad emergenza già conclusa, non sono più giustificabili ritardi che sono il frutto di una incapacità organizzativa dirigenziale alla quale va sommato il taglio sistematico di servizi, personale, posti letto”.
A titolo di esempio, Cuoghi ha evidenziato: “Per una visita ortodontica si ottiene come prima visita il poliambulatorio di Pavullo nel Frignano (estremo sud della provincia) a fine marzo 2023, per poi passare al poliambulatorio di Carpi l’1 giugno, a Vignola il 3 luglio; per una visita pneumologica il primo appuntamento disponibile è sempre all’ospedale di Pavullo il 23 maggio, il secondo a Sassuolo il 23 giugno; per una visita neurologica il primo appuntamento è al policlinico di Modena il 16 giugno; per viste oculistica e cardiologica non sono presenti al momento date da poter fissare. I dati complessivi non possono fotografare con chiarezza e precisione un panorama molto sfaccettato: ci sono sensibili differenze nei tempi d’attesa di alcune specialità rispetto ad altre e anche i territori non garantiscono una offerta omogenea. Ma permane indubbiamente la significativa carenza di medici specialisti, non solo nelle branche oggetto di monitoraggio. Questo sottolinea ancora di più la necessità di una revisione completa del sistema”.
(Lucia Paci)