Ripristinare il medico di emergenza Territoriale (Met) nel presidio di Fanano, sull’Appennino modenese soppressa dall’Ausl di Modena a partire dallo scorso primo luglio.
A chiederlo è Fratelli d’Italia con un’interrogazione a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria), Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti.
“Lo scorso 22 agosto una donna sarebbe stata colpita da un grave malore in località di Trentino di Fanano e sarebbe deceduta successivamente all’ospedale Maggiore di Bologna. L’intervento sarebbe stato inizialmente gestito dal solo infermiere dell’ambulanza di Fanano, con l’arrivo dell’automedica e del medico circa trenta minuti dopo la chiamata al 118, circostanza che ha riacceso la polemica sulla cancellazione del servizio di Medico di Emergenza Territoriale disposto dall’Ausl di Modena dal 1° luglio 2025”, spiegano i consiglieri di FdI che ricordano come “alcune sigle sindacali avrebbero denunciato che la presenza immediata di un medico sul posto, insieme a un’équipe completa fin dai primi minuti, avrebbe potuto consentire un esito diverso, definendo la vicenda come la “cronaca di una morte annunciata”.
Da qui l’atto ispettivo per chiede alla giunta se ritenga congruo e sicuro, per un territorio montano complesso come l’Alto Frignano, l’attuale modello organizzativo che prevede la soppressione del Medico di Emergenza Territoriale a Fanano e se l’episodio relativo al turista soccorso il 22 agosto sia stato segnalato come “evento sentinella” al Ministero della Salute, in conformità alle procedure nazionali, e in caso contrario per quali motivi”.
Poi ancora: “Quali misure la Regione intende adottare per garantire tempi di intervento più rapidi e la presenza immediata di personale medico nelle aree montane a rischio, specie in relazione a patologie tempo-dipendenti (infarti, ictus, arresti cardiaci)? Si ritiene necessario valutare il ripristino del Met a Fanano o, in alternativa, l’implementazione di un presidio medico h24 in Appennino modenese, per evitare che decisioni organizzative possano compromettere la sopravvivenza dei cittadini?”.
(Luca Molinari)


