Sanità e welfare

Sanità Modena. Fi: fare luce su prestazioni di risonanza magnetica prescritte fuori provincia

Con un’interrogazione si chiede all’Ausl di programmare l’acquisizione di nuovi apparecchi, in particolare per le strutture sanitarie pubbliche dell’area sud della provincia

Con un’interrogazione rivolta al governo regionale da Forza Italia si chiede di “fare chiarezza sull’acquisizione da parte dell’Ausl di Modena di prestazioni di risonanza magnetica fuori provincia (in due strutture private a Reggio Emilia e a San Giovanni Persiceto, nel bolognese) quando, in realtà, le medesime apparecchiature sono attive in strutture sanitarie modenesi”.

Nell’atto ispettivo si precisa che “l’Ausl di Modena collegherebbe queste acquisizioni a un accordo regionale di scambio interprovinciale, ormai scaduto da sette anni”. Peraltro, si rimarca nel documento, “l’Ausl di Modena avrebbe convenzionato con il sistema sanitario nazionale quattro apparecchiature attive nel modenese (a Carpi, San Felice sul Panaro, Vignola e Sassuolo), in strutture pubbliche e private”. Anche se, si sottolinea, “la stessa Ausl avrebbe creato una situazione di disparità per gli utenti nell’accesso alle apparecchiature di Vignola”.

Da Forza Italia si chiede quindi all’Ausl di programmare l’acquisizione di nuove apparecchiature, in particolare per le strutture sanitarie pubbliche dell’area sud della provincia.

(Cristian Casali)

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