Sanità e welfare

Muzzarelli (Pd): ” Chiarire i tempi previsti per la ripresa del cantiere di Fanano”

“Nelle scorse settimane ho visitato alcuni presidi sanitari e sociali dell’Appennino modenese: il cantiere di Pievepelago risulta fermo”

Chiarire i tempi previsti per la ripresa del cantiere di Fanano, attualmente fermo.

Gian Carlo Muzzarelli (Pd) con un’interrogazione chiede alla Regione in merito all’andamento dei cantieri dei presidi socio-sanitario dell’Appennino modenese, con particolare riferimento a Fanano, Pievepelago e Pavullo.

“La Regione Emilia-Romagna ha assunto precise scelte strategiche per rafforzare la rete dei presidi dell’Appennino modenese, con l’obiettivo di garantire servizi di prossimità adeguati alle comunità montane. Nelle scorse settimane – spiega il consigliere – ho visitato alcuni presidi sanitari e sociali dell’Appennino modenese, in particolare Pavullo, Pievepelago e Fanano, per verificare lo stato di realizzazione delle opere previste, finalizzate a garantire migliori servizi socio-sanitari per la popolazione della montagna. A seguito dei sopralluoghi – continua – è emerso che, mentre a Pavullo è in corso una riflessione collaborativa e significativa con l’Amministrazione comunale volta a individuare la migliore collocazione logistica delle risorse pubbliche nell’area dell’Ospedale di zona, destinate al potenziamento delle risposte sanitarie, sociali e territoriali, il cantiere di Pievepelago risulta fermo e lo è tuttora”.

Il consigliere specifica che per quanto riguarda le strutture sanitarie e sociali di Fanano “ritenute fondamentali per i Comuni dell’Alta Valle del Panaro e del Cimone, risultano già approvati i progetti per la realizzazione di una Casa di Comunità, di un Ospedale di Comunità, di un Primo Intervento/CAU e di ulteriori servizi a supporto dell’adiacente casa di riposo – pertanto, Muzzarelli chiede alla Giunta – quali siano i tempi previsti per la ripresa del cantiere di Fanano, attualmente fermo, e quali siano i tempi per la conclusione dello stesso e se l’AUSL stia valutando un ulteriore potenziamento dei servizi, viste le necessità di ulteriori posti letto”.

(Giorgia Tisselli)

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