Dal 2010, l’ospedale Ramazzini di Carpi, nel modenese, è la nuova sede per il servizio di audio-vestibologia e rieducazione vestibolare. Lo ricorda Giulia Gibertoni (M5s) in una interrogazione rivolta alla Giunta nella quale segnala come si apprenda da notizie stampa “che le apparecchiature del servizio sarebbero inutilizzate per mancanza di personale in grado di utilizzarle: si tratta di strumentazioni all’avanguardia- sottolinea- che contribuiscono, insieme alle professionalità esistenti, a mantenere il livello di eccellenza del reparto di otorinolaringoiatria del nosocomio, ma che, tuttavia, risulterebbero ferme da sei mesi”.
“Il precedente addetto, infatti,- sottolinea la consigliera- sarebbe andato in pensione senza essere sostituito, contro il buon senso, ma anche contro l’interesse dei pazienti e il buon funzionamento del reparto, che, in piena funzionalità, è considerato un ‘hub’ nell’ambito della sanità modenese, cioè un reparto in cui viene fatto tutto il ciclo di cure necessarie al malato. Non a caso,- afferma Gibertoni- gli utenti sono migliaia e gli interventi centinaia (il primario riferisce di 6-700 ogni anno)”.
Considerando che questa situazione potrebbe dare adito a innumerevoli ipotesi, tra cui quella di una “volontà precisa di depotenziamento del reparto a vantaggio di strutture sanitarie private”, la consigliera chiede alla Giunta quale giudizio esprima sul mancato utilizzo di queste apparecchiature specialistiche e per quali ragioni non si sia intervenuti per tempo per prevenire un “vuoto di attività lungo addirittura un semestre”.
Di qui, la richiesta di attivarsi “tempestivamente” nei confronti dell’Asl di Modena in modo da reperire il personale per rendere pienamente operativo il reparto.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)