Ripristinare i punti nascita in montagna e dare al più presto una risposta alle criticità del sistema di emergenza ostetrica nell’Appennino modenese. L’appello arriva da Pietro Vignali (Forza Italia) che attraverso un’interrogazione chiede azioni urgenti alla Regione per garantire la sicurezza delle partorienti e il ripristino del punto nascita in montagna soppressi, previa revisione del piano regionale dei punti nascita.
“Lunedì -ha spiegato il consigliere- si sono verificati due parti in condizioni d’emergenza in
aree montane della provincia di Modena: uno a Pavullo nel Frignano, dove una donna ha partorito sull’ambulanza, rendendo necessario l’intervento simultaneo di ambulanza, automedica ed elisoccorso; l’altro a Sassuolo, dove il parto è avvenuto nella camera calda del pronto soccorso senza riuscire a raggiungere un punto nascita. Il punto nascita di Pavullo è chiuso da anni e la sua assenza genera un forte disagio. L’elisoccorso, oltre a comportare un rilevante impiego di risorse, non può essere considerato una soluzione ordinaria”.
“Un ulteriore elemento di criticità è rappresentato dalle condizioni infrastrutturali della Statale 12 Nuova Estense, in particolare per la presenza del senso unico alternato sul ponte provvisorio sul Rio Torto” ha concluso Vignali, che per questo motivo chiede alla giunta di “affrontare le criticità infrastrutturali che ostacolano l’efficienza del soccorso sanitario lungo l’asse viario della SS12”.
(Lucia Paci)
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