Articolata interrogazione a prima firma Emiliano Occhi (Lega), sottoscritta anche dai colleghi di Gruppo Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Simone Pelloni e Fabio Bergamini, per fare il punto su alcuni lotti di mascherine FFP2 e FFP3 con certificazioni turche che la Guardia di Finanza ha ritirato dal mercato in quanto non conformi alle normative vigenti e pericolose per la salute, che è stata trattata nell’odierna seduta della Commissione politiche per la Salute presieduta da Ottavia Soncini.
Fra le numerose domande poste all’esecutivo regionale, spiccano le modalità con cui la Regione ha appreso della notizia, ma soprattutto se vi è contezza di quanti siano i lotti distribuiti sul nostro territorio.
Oltre a queste domande, i consiglieri leghisti chiedono se la Regione disponga di specifici elenchi delle strutture a cui sono stati consegnati i prodotti, se intende portare avanti specifici screening sui soggetti che hanno utilizzato tali dispositivi e quanti possono essere i contagi (e gli eventuali risarcimenti) legati alla cattiva filtrazione di questi dispositivi.
Irene Priolo, Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile, in fase di replica, ha chiarito che “la Regione è stata informata dell’irregolarità dei DPI con nota formale della Guardia di Finanza lo scorso 7 aprile e ha subito proceduto a inoltrare l’allarme a tutte le strutture del territorio regionale”. Ad oggi le mascherine gestite dalla struttura della Protezione Civile ritirate, sono oltre 6 milioni e sono stoccate, sotto sequestro, nel deposito regionale di Cavriago in attesa della fine delle indagini.
“Allo stato attuale, continua ha continuato l’assessore Priolo, non c’è alcuna possibilità di stabilire se siano avvenuti contagi in seguito all’utilizzo di tali dispositivi, che comunque sono stati prontamente ritirati dal circuito distributivo della Protezione Civile”.
Emiliano Occhi ha rimarcato il danno arrecato da questa partita di mascherine non rispondente ai requisiti di legge e ha plaudito la pronta attivazione per ritirare tali prodotti.
(Luca Boccaletti)