Sanità e welfare

SANITÀ. OFFERTA PUBBLICA CURE ODONTOIATRICHE, GIBERTONI (M5S): “LA REGIONE SI ATTIVI PER POTENZIARLA, AMPLIANDO LA PLATEA DEI SOGGETTI BENEFICIARI”

“La carenza di offerta pubblica e la possibilità di cura riservata solo a determinate condizioni- sottolinea la consigliera in una interrogazione alla Giunta- limitano fortemente la platea dei possibili soggetti beneficiari e, conseguentemente, portano molte persone a rinunciare alle cure”. Il caso di Modena: “9 Ambulatori per 47 comuni e 700 mila residenti”

La Giunta si attivi al fine di “potenziare l’offerta pubblica di cure odontoiatriche attraverso la rete delle Ausl ampliando la platea dei destinatari e alzando i limiti reddituali per l’accesso”. E, in particolare, si adoperi per “raggiungere degli accordi con le associazione di categoria degli studi odontoiatrici per di favorire l’accesso alle cure odontoiatriche a quella fascia della popolazione regionale non rientrante nelle categorie in condizione di vulnerabilità socio-sanitaria ma che, per effetto della crisi economica, rinuncia alle cure a causa del loro costo elevato, concordando prezzi calmierati per le prestazioni che più sono necessarie per il mantenimento di una bocca sana, e assoggettando gli studi a controlli periodici per verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie e il loro buon operato”. A chiederlo, attraverso una interrogazione presentata alla Giunta, è Giulia Gibertoni (M5s).

Le cure odontoiatriche, rimarca la consigliera, “sono parzialmente escluse dai Livelli essenziali di assistenza (Lea), il che si traduce nel fatto che il Servizio sanitario nazionale eroga soltanto alcune di queste prestazioni”.

Nell’atto ispettivo, l’esponente M5s mette in evidenza il caso della provincia di Modena: “Su 47 comuni sono presenti solo 9 ambulatori di odontoiatria (dato rilevato tramite l’accesso al portale SalutER della Regione Emilia-Romagna) su una popolazione di circa 700.000 abitanti residenti. Nel 2008 le prestazioni odontoiatriche venivano fornite in ben 18 ambulatori dell’Ausl, presenti in tutti i distretti della provincia”.

“Questa carenza di offerta pubblica e la possibilità di cura riservata solo a determinate condizioni- conclude Gibertoni- limitano fortemente la platea dei possibili soggetti beneficiari e, conseguentemente, portano molte persone a rinunciare alle cure”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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