Sanità e welfare

Ok da commissione Sanità a piano regionale della prevenzione

Fondamentale, si rimarca nel documento, potenziare la sanità territoriale, a partire dal rafforzamento delle Case della salute

La salute in tutte le politiche è l’obiettivo primario del piano regionale della prevenzione: la salute intesa come un insieme di fattori determinati (personali, socioeconomici e ambientali).

La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, guidata dalla vicepresidente Francesca Maletti, promuove i contenuti del piano regionale della prevenzione 2021-2025. Sì dalla maggioranza, voto d’astensione per le opposizioni.

Un provvedimento che individua, quindi, il benessere generale della popolazione come obiettivo comune nelle decisioni politiche trasversali ai diversi settori: valorizzazione della partecipazione e dell’intersettorialità; attenzione all’equità e all’integrazione; consolidamento del sistema regionale per la promozione della salute e la prevenzione; rilevanza dei processi di monitoraggio e valutazione della comunicazione sociale e formazione diffusa della popolazione. Vengono, inoltre, promosse azioni di supporto trasversali in tema di equità, partecipazione, formazione e intersettorialità, con una costante attenzione alle sorveglianze.

Per l’attuazione del piano verrà individuato un coordinatore che istituisca una cabina di regia per assicurare la buona riuscita dei programmi e delle azioni trasversali, l’integrazione tra le aziende sanitarie incaricate dell’attuazione in ambito locale, il collegamento con il tavolo multisettoriale e il presidio delle attività di sorveglianza e monitoraggio.

Con il Covid, si legge poi nella relazione collegata al documento, si è visto come sia necessaria una strategia multidisciplinare, intersettoriale e coordinata per affrontare i rischi potenziali. Così come è fondamentale, si rimarca, potenziare la sanità territoriale, a partire dal rafforzamento delle Case della salute.

Sul tema Valentina Castaldini (Forza Italia) ha ribadito il fatto che “il Covid ha mutato radicalmente le nostre impostazioni, anche rispetto alla prevenzione”. Ha poi sottolineato “l’importanza della famiglia come istituzione, anche in relazione al tema della prevenzione: concetto ribadito in questo piano”. Sul tema Covid ha poi insistito sul “coinvolgimento dei giovani”.

Anche per Daniele Marchetti (Lega) “il tema della prevenzione è importante, in particolare in questa fase emergenziale”. Ha poi ribadito “la necessità di tutelare i più piccoli, a partire dal tema della disostruzione pediatrica: tema che sembra non essere affrontato in questo piano”.

La risposta a Marchetti è arrivata in commissione da Ottavia Soncini (Pd): “Ho un bambino di quattro mesi, mi hanno già contattato per i corsi sulle manovre di disostruzione”. La consigliera ha poi ribadito che “il futuro della nostra sanità è collegato anche al tema della prevenzione, con la legge regionale attivati tanti progetti”. La prevenzione, ha concluso, “si deve poi fare anche attraverso la scuola, cultura e salute sono temi di equità sociale”.

Anche per Palma Costi (Pd) è importante prestare attenzione al tema prevenzione, “l’Emilia-Romagna è all’avanguardia”. La prevenzione, ha aggiunto, “è un elemento costitutivo della nostra azione sanitaria”.

(Cristian Casali)

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