Sanità e welfare

Sanità. Ok in Aula a risoluzione Lega-Pd per consentire visite in presenza in Commissioni mediche per casi gravi di disabilità

Approvata una risoluzione presentata dal leghista Daniele Marchetti e dalle Democratiche Lia Montalti e Francesca Maletti che chiede di risolvere i problemi emersi durante il lockdown

Migliorare il servizio delle Commissioni mediche che si occupano di disabili e disabilità e permettere le visite in presenza nei casi più complessi.

Disco verde dell’Assemblea legislativa regionale alla risoluzione firmata dai consiglieri Daniele Marchetti (Lega), Lia Montalti e Francesca Maletti (Pd) che affronta il tema della disabilità e del suo riconoscimento soprattutto in epoca di Coronavirus, quando molti servizi sanitari sono stati, in prima battuta, sospesi e poi rimodulati prediligendo le modalità “da remoto”, opzione che però si è dimostrata non priva di difficoltà nel caso delle Commissioni mediche per l’accertamento delle situazioni di invalidità più complesse.

“Ringrazio la consigliera Montalti perché ha favorito il confronto trasversale sul tema, che trova grande sensibilità diffusa nella popolazione”, spiega il leghista Marchetti che aveva presentato una sua risoluzione sullo stesso tema, atto che ha lasciato il posto al nuovo testo presentato insieme alle consigliere Democratiche. “Le modalità telematiche sicuramente snelliscono i tempi, ma, allontanando il richiedente dalla Commissione, creano problemi nei casi più complessi, perché serve un esame in presenza ovviamente nel pieno rispetto di tutti i criteri di sicurezza antiCoronavirus. Con la risoluzione chiediamo di andare in questa direzione, anche coinvolgendo l’Inps”, sottolinea il consigliere del Carroccio.

Dal canto suo Lia Montalti (Pd) sottolinea lo spirito collaborativo emerso sull’argomento, anche grazie all’impegno del collega Marchetti. “Stiamo parlando di temi molto sensibili, di persone fragili: è giusto farci carico dei loro problemi. Nella prima fase della pandemia la scelta di far presentare le domande di invalidità in via telematica ha permesso di far proseguire il lavoro delle Commissioni sanitarie, ora, però, è giusto trovare le modalità anche per un confronto in presenza nei casi più complessi”, sottolinea la Dem per la quale “anche in una situazione difficile bisogna sempre far meglio per migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono e delle loro famiglie”.

 

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