Istituire servizi di video chiamate o telefonate per mettere in contatto i parenti e i pazienti ricoverati negli ospedali in cui non siano ancora possibili le visite “in presenza” a causa delle restrizioni imposte dal Coronavirus. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “da informazioni raccolte dagli utenti delle strutture ospedaliere risulta che molti pazienti anziani e non autosufficienti ricoverati non possono ricevere visite da parte dei propri familiari, ma neppure video chiamate o semplici telefonate. A differenza di quanto previsto dalle recenti DGR per le RSA e RSD, l’isolamento a cui sono sottoposti i pazienti anziani si deve al fatto che non vi è alcuna disposizione specifica della Direzione Welfare, lasciando alla disponibilità delle singole strutture e del personale (infermieri e Oss) l’effettuazione di questo servizio a persone che, ricordiamo, spesso non riescono a gestire in modo autonomo telefoni e smartphone”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda predisporre con urgenza un provvedimento indirizzato ai Direttori Generali delle strutture sanitarie emiliano romagnole al fine di garantire la possibilità di effettuare chiamate telefoniche o videochiamate nei reparti ospedalieri dove non vi è la possibilità di accesso da parte dei parenti, o in ogni modo di assicurarsi che i pazienti anziani siano in contatto almeno telefonico con i parenti e se intenda procedere con la riorganizzazione degli ingressi dei parenti, in sicurezza, nelle strutture sanitarie emiliano romagnole per chi vuole far visita al proprio caro, con priorità per i pazienti anziani e non autosufficienti”. (Luca Molinari)
24 Settembre 2020
Sanità. Ospedali, Tagliaferri (Fdi): parenti e pazienti devono potersi parlare, la Regione intervenga
Fra le proposte c’è l’istituzione di telefonate o video chiamate che permettano il divieto ancora persistente di visite in persona negli ospedali
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24 Settembre 2020