Sanità e welfare

SANITÀ. PARCHEGGI OSPEDALI, ASSEMBLEA ER RESPINGE RISOLUZIONE OPPOSIZIONI CHE CHIEDEVA GRATUITÀ TOTALE E APPROVA ATTO MAGGIORANZA PER SOLUZIONI SPECIFICHE NEI SINGOLI TERRITORI

Marcella Zappaterra (Pd): “Partire dal presupposto della gratuità è semplicistico, vuol dire rincorrere i titoli sui giornali e non puntare a risolvere il problema”. Raffaella Sensoli (M5s): “Invece è un principio da cui non si può scappare”. Tommaso Foti (Fdi-An): “È una questione che rischia di diventare esplosiva”. Alan Fabbri (Ln): “Ci sono i soldi per i profughi e i campi rom, si possono trovare anche per i parcheggi”

No ai “parcheggi gratuiti per gli operatori sanitari e per tutti gli utenti”, visto anche che la Regione “non può imporlo”, sì a soluzioni “il più possibile uniformi sul territorio regionale partendo dalla disamina delle specifiche caratteristiche e necessità dei territori”: l’Assemblea legislativa regionale si è pronunciata oggi sul tema dei parcheggi nelle strutture sanitarie, respingendo una risoluzione trasversale presentata da Raffaella Sensoli (prima firmataria) e Gian Luca Sassi, consiglieri M5s, Alan Fabbri (Ln), Tommaso Foti (Fdi-An) e Piergiovanni Alleva (AltraER), che chiedeva appunto la gratuità dei parcheggi nelle strutture ospedaliere e sanitarie, e approvando invece un secondo atto di indirizzo presentato da Marcella Zappaterra (prima firmataria), Stefano Caliandro, Paolo Calvano, Enrico Campedelli, Luciana Serri, Manuela Rontini e Paolo Zoffoli, consiglieri Pd, e Igor Taruffi (Sel), che punta a misure regionali che scaturiscano “da un esame della situazione nelle singole realtà territoriali”.

Hanno votato a favore della risoluzione di Sensoli, Ln, M5s, Fi e Fdi-An, ha scelto di astenersi Sel mentre il Pd ha votato contro; per l’atto di Zappaterra si sono espressi positivamente Pd e Sel, hanno votato contro Ln, M5s, Fi e Fdi-An.

Come spiega Raffaella Sensoli (M5s), “chiediamo di pronunciarsi a favore di un principio saldo che tutela i diritti dei cittadini e dei lavoratori, un principio fermo da cui non si può scappare: i parcheggi devono essere gratuiti perché in questo particolare periodo anche un piccolo esborso risulta gravoso per le famiglie e in particolare per i soggetti già gravati da problemi economici e di salute”.

Per Tommaso Foti (Fdi-An), “il tema deve essere attenzionato il prima possibile perché altrimenti rischiamo di avere dei problemi concreti nelle città, anche di sicurezza: auspico che i direttori delle Aziende sanitarie affrontino secondo le specificità dei territori una questione che altrimenti rischia di diventare esplosivo: non si tratta solo di gratuità, mancano i posti e servono soluzioni come parcheggi sopraelevati”.

Alan Fabbri (Ln) ha sottolineato come “una Regione che si fa vanto delle sue eccellenze sanitarie dovrebbe pensare anche ai servizi concreti per i cittadini: se la Regione trova le risorse per accogliere i profughi o per le aree sosta dei Rom, può trovarle anche per rendere gratuiti i parcheggi intorno agli ospedali”. Il consigliere ha citato poi “l’assurdo caso di Cona, dove si paga per un parcheggio in mezzo al nulla”.
Il collega Marco Pettazzoni (Ln) è intervenuto per rimarcare come “nessuno abbia sollevato il tema dei parcheggiatori abusivi”.

Marcella Zappaterra (Pd) ha spiegato le ragioni del no del proprio Gruppo alla risoluzione della minoranza: “Una soluzione unica è impossibile, perché ci sono in essere contratti con gestori diversi, diverse aziende sanitarie o ospedaliere, diverse agenzie di mobilità e diverse amministrazioni: la Regione non può imporre la gratuità, quello che possiamo fare è un ragionamento con tutti i soggetti coinvolti per soluzioni uniformi su tutto il territorio regionale”. Secondo la consigliera, “partire dal presupposto della gratuità è semplicistico, vuol dire rincorrere i titoli sui giornali e non puntare a risolvere il problema”.

(jf)

Sanità e welfare