Sanità e welfare

SANITÀ PARMA. BIMBO NATO MORTO ALL’OSPEDALE MAGGIORE, FOTI (FDI-AN): “LA GIUNTA ACQUISISCA DALL’AUSL NOTIZIE UTILI A FARE CHIAREZZA SULLA VICENDA”

Nell’interrogazione si chiede alla Giunta se sono state rispettate le procedure standard previste, se è stata riscontrata la sofferenza fetale e se sono stati preventivamente allertati i puericultori

Il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An) interviene, attraverso un’interrogazione alla Giunta, sulla “notizia di stampa che riferisce di un bambino nato morto al reparto di ginecologia dell’ospedale Maggiore di Parma, dopo una lunga fase di travaglio da parte della mamma”.

La mamma del bambino, specifica il capogruppo Fdi-An, “sarebbe stata sottoposta, in occasione di un pregresso parto, a taglio cesareo”.

La Giunta, chiede quindi nell’atto ispettivo il consigliere, dovrebbe acquisire dalla competente Ausl le informazioni necessarie per chiarire “se sono state rispettate le procedure standard previste, in ragione del pregresso parto cesareo e quindi dell’evidenza di un parto a rischio”, “se è stata riscontrata la sofferenza fetale, attesa la lunga fase di travaglio da parte della mamma, oltre al fatto che nei parti a rischio viene registrata in continuo la funzionalità cardiaca materna e quella del feto e, nel caso in cui vi sia alterazione di quest’ultimo tracciato, si procede da protocollo al cesareo d’urgenza” e infine “se sono stati preventivamente allertati i puericultori”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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