Ridurre “sensibilmente i tempi di attesa relativi all’esame di Ecocolordroppler tronchi sovraortici (TSA) per l’utenza dell’area di Parma evitando il forzato ricorso al privato” e verificare eventuali altre difficoltà nel reparto di Radiologia.
Sono i quesiti posti alla giunta da Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione in cui segnalano criticità nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Parma. Secondo la consigliera sarebbe impossibile “prenotare l’esame di Ecocolordroppler dei tronchi sovraortici (TSA) con il Servizio sanitario nazionale, stante che non esiste nemmeno una lista d’attesa e i tempi stimati sono superiori a 12 mesi”. Inoltre, alcuni operatori avrebbero lamentato “difficoltà nell’espletamento dell’attività lavorativa”.
Evangelisti, infine, segnala il caso di un paziente che “è stato costretto a prenotare l’esame TSA nel privato con tempo di attesa pari a 7 giorni e a fronte di una spesa di 120 euro”.
(Gianfranco Salvatori)