Sanità e welfare

Parma, Fiazza (Lega): “Risolvere i problemi strutturali alla Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente”

“Già a partire dal 2022 – spiega il consigliere – si sono verificati allagamenti, infiltrazioni d’acqua, caduta di pannelli dal soffitto, guasti idraulici che hanno reso temporaneamente inagibili vaste aree della struttura”

La giunta regionale chiarisca quali interventi manutentivi sono stati programmati e realizzati finora per risolvere i problemi strutturali come infiltrazioni, danni ai soffitti e agli impianti idraulici, nella Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente di viale Fratti a Parma. A chiederlo, con un’interrogazione, è il consigliere della Lega Tommaso Fiazza. 

Fiazza ricorda che sono stati numerosi, nel tempo, i problemi legati alla manutenzione della struttura. “Già a partire dal 2022 – spiega – si sono verificati allagamenti, infiltrazioni d’acqua, caduta di pannelli dal soffitto, guasti idraulici che hanno reso temporaneamente inagibili vaste aree della struttura. Eventi che hanno causato la sospensione o l’annullamento di appuntamenti, disagi per utenti, pazienti e operatori, nonché un rischio potenziale per la sicurezza e l’igiene dei locali”.

“La struttura è costata, come da documentazione ufficiale, più di 8 milioni di euro – ribadisce il consigliere -, con finanziamenti pubblici da parte di Ausl, Regione Emilia-Romagna e Stato. È interesse pubblico e dovere delle autorità garantire che le strutture sanitarie, soprattutto quelle dedicate a fasce vulnerabili come bambini e adolescenti, siano mantenute con standard adeguati di sicurezza, decoro, funzionalità e igiene”. Da qui l’interrogazione alla giunta, alla quale si chiede conto della situazione. In particolare, si chiede perché tali disagi si ripetano nel tempo, nonostante la struttura sia stata inaugurata nel 2018 e se alla base dei problemi vi siano difetti di costruzione, uso di materiali inadeguati e manutenzione insufficiente. Infine, si sollecita l’adozione di misure per garantire la continuità dei servizi in caso di chiusure temporanee e l’adozione di un piano di ammodernamento (se ancora non esiste) per prevenire problemi futuri.

(Brigida Miranda)

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