I medici dell’Area emergenza territoriale dell’Ausl di Parma starebbero scontando un monte ore massacrante per garantire il servizio a Fidenza, San Secondo e Borgotaro a causa della scarsità di personale nei mesi estivi. Lo fa presente in un’interrogazione alla Giunta, Andrea Galli (Forza Italia) che denuncia “una situazione che sarebbe ormai diventata cronica e per la quale i medici esprimono fortissima preoccupazione per la sicurezza lavorativa e dei pazienti dovuta al debito di sonno e riposo”.
I medici avrebbero infatti già inviato una lettera ai dirigenti Ausl per chiedere di provvedere “immediatamente alla normalizzazione dei turni, alleggerendo il monte ore settimanale come previsto dalle norme contrattuali” per evitare di pregiudicare “la qualità del servizio e l’immagine dell’azienda stessa”.
Il consigliere azzurro chiede quindi se, a questo punto, vi siano già stati incontri con le rappresentanze sindacali e in che modo l’Ausl intenda dare riscontro alle richieste dei medici. Galli domanda anche alla Giunta se siano in programma iniziative per il ripristino delle unità di personale medico a Fidenza, San Secondo e Borgotaro.
(Francesca Mezzadri)