Evitare che i casi di scabbia riscontrati in alcune residenza per anziani a Parma e provincia di diffondano.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Pasquale Gerace (Pd) che ricorda come “il Servizio igiene e sanità pubblica dell’Ausl di Parma, in collaborazione con le direzioni delle Case di residenza anziani, in passato ha affrontato e gestito nel migliore dei modi casi di scabbia registratesi: in tali occasioni, dopo l’indagine epidemiologica e l’individuazione dei contatti esposti al rischio di contagio, è stato disposto un intervento di profilassi a tutti gli ospiti del nucleo ed al personale dipendente, la situazione è stata dunque messa sotto controllo e risolta”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quali attività sono state messe in atto per la prevenzione, contro la diffusione della malattia e se ritenga opportuno attivarsi per sensibilizzare la popolazione sui modi di trasmissione della scabbia e sulle buone pratiche igieniche per prevenirne l’infezione, ed inoltre se ritenga opportuno rafforzare i programmi esistenti per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo dei casi sospetti di scabbia, soprattutto nei centri residenziali per anziani”.
(Luca Molinari)